Sviluppo regionale della Valle Isarco

Sviluppo regionale della Val d’Isarco

Lo „sviluppo regionale“ viene interpretato dalla Comunità Comprensoriale Valle Isarco come un processo di sviluppo continuo, indirizzato strategicamente e accompagnato e guidato da esperti. In tale processo ci si basa sugli aspetti forti della regione e risp. si fa riferimento alle debolezze della regione, cercando di favorire i primi e di diminuire le seconde. A tale riguardo un aspetto essenziale dello sviluppo regionale è costituito dall’attivo coinvolgimento di operatori locali provenienti da differenti settori socio-economici.

I progetti e le azioni dirette alla promozione della regione non vengono quindi guidate ed eseguite dall’esterno, ma crescono dall’interno, ottenendo in tale maniera una sostenibilità notevolmente maggiore. Inoltre questo approccio guidato ma ciò nonostante endogeno ed autonomo dovrà contribuire in maniera sostenibile allo sviluppo di competenze all’interno della regione stessa. Così facendo si riesce a rafforzare la regione in sé stessa attraverso la predisposizione di competenze di problem-solving ed a porre la comune organizzazione del proprio futuro su di una rotaia propria, autogestita.
Le caratteristiche e gli approcci essenziali dello sviluppo regionale sono quindi i seguenti:

la fondazione del processo di sviluppo sulle specifiche peculiarità ed esigenze, sui punti forti, punti deboli e potenziali della regione;
il coinvolgimento degli operatori locali, provenienti da differenti settori, nel processo di sviluppo e con ciò la predisposizione di competenze locali per uno sviluppo autonomo;
il collegamento di differenti settori socio-economici nel senso di un lavoro di rete per l’utilizzazione di sinergie e per l’individuazione di nuovi potenziali;
la continua attivazione, guida e l’accompagnamento del processo di sviluppo nel senso di un accompagnamento del processo, riuscendo in tale maniera a garantire un lavoro mirato e orientato verso un risultato;
lo sviluppo di visioni e di obiettivi concreti per lo sviluppo della regione nei vari settori, i quali verranno realizzati nella forma di progetti di sviluppo;
l’orientamento verso il progetto e il risultato nel lavoro di sviluppo, che mira in maniera decisa alla creazione di nuove idee ed approcci di soluzione e che fa diventare realtà tali idee ed approcci in forma di progetti concreti;
l’utilizzazione delle più svariate possibilità di promozione e finanziamento, da una parte come incentivo ad avviare progetti e ad affrontare attivamente settori problematici, dall’altra per poter più finanziare piu facilmente i progetti concreti nel senso di progetti pilota.

In termini concreti, lo sviluppo regionale può essere quindi inteso come motore dello sviluppo regionale, che raccoglie attivamente le esigenze e le sfide, riunisce gli operatori da coinvolgere intorno ad un unico tavolo e insieme ad essi lavora su nuovi approcci di soluzione e su progetti concreti. Attraverso una guida accompagnatoria, tale sviluppo assicura che le progettazioni siano seguite da passi realizzativi concreti e che tali passi vengano anche seguiti coerentemente dagli operatori. Mediante l’individuazione delle più svariate possibilità di finanziamento, tale sviluppo assicura inoltre la rapida finanziabilità e quindi la realizzazione sostenibile delle opere progettate.