Percorso Luco Elvas

Il biotopo di Luco: un brandello di natura, fra paesaggi intensamente coltivati su terreni di origine preistorica. Eppure il piccolo stagno, cinto da canne e ontaneto, è un habitat assai importante per svariate specie animali a rischio. Anatre e cannaiole, rane e libellule non potrebbero sopravvivere senza ambienti naturali come questo.

Il toponimo, Luco, rimanda a epoche preistoriche, fra l’ XI e il IX secolo a.C.. Svariati reperti rinvenuti sul luogo (utensili, frammenti di recipienti in argilla) raccontano la storia degli insediamenti umani susseguitisi nell’area del biotopo di Luco. 

La carenza d’acqua condizionò fortemente per secoli la vita e l’attività economica sull’altipiano di Naz-Sciaves. Come spesso avviene, fu proprio il bisogno a far aguzzare l’ingegno: nel 1958 veniva posata, fra Luson e Naz-Sciaves, la prima condotta idrica, una novità assoluta in Europa.

Rundweg_Elvas-Laugen

Di seguito trovate la tavola sinottica e le 6 tavole tematiche del percorso in formato PDF (prospetto generale):

Finanziamento

Questo progetto è stato realizzato dalla Comunità Comprensoriale Valle Isarco con il sostegno finanziario dell’Unione Europea, della Repubblica Italiana e della Provincia Autonoma di Bolzano nell’ambito del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale – regolamento CE n. 1698/2005. 

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