Dal centro di Chiusa, il percorso risale il sentiero segnato n. 5/5A per Albions e prosegue fino al colle Wasserbühel a Laion. Da lì è possibile imboccare il percorso in salita verso il paese oppure girare intorno al biotopo e, preso il sentiero n. 35 (antico Sentiero di Laion), raggiungere Ponte Gardena passando per Novale. Lungo il tracciato si incontrano luoghi singolari e di interesse come la Pietra di Dürer, con vista su Chiusa e il Monastero di Sabiona, la residenza Lusenegg, con il castagno centenario, il biotopo Wasserbühel appunto, le chiese di Laion e Novale e il maso Vogelweiderhof.

Il vecchio sentiero n. 35 per Laion ha inizio a Ponte Gardena e, proseguendo per Novale, conduce fino a Laion. Dal centro dell'abitato, o anche poco prima, il sentiero porta in zona Wasserbühel e scende, con il sentiero n. 5/5A, fino a Chiusa, passando per il borgo di Albions. Lungo il tracciato incontriamo la chiesetta di Santa Caterina e, a Novale, il maso Vogelweiderhof, la chiesa di Laion, il biotopo Wasserbühel, la residenza Lusenegg, con il maestoso castagno centenario, la cosiddetta Pietra di Dürer, con vista su Chiusa, e il Monastero di Sabiona, oltre alla stessa cittadina di Chiusa, con il Tesoro di Loreto.

Di seguito trovate le tavole sinottiche e le 6 tavole tematiche del percorso in formato PDF (prospetto generale):

• Tavola sinottica Ponte Gardena
• Tavola sinottica Chiusa
• Albrecht Dürer
• Villandro
• Lusenegg – Cultura e natura
• Abienti umidi e prati aridi
• Walther von der Vogelweide
• In cammino su sentieri antichissimi

Finanziamento

Questo progetto è stato realizzato dalla Comunità Comprensoriale Valle Isarco con il sostegno finanziario dell’Unione Europea, della Repubblica Italiana e della Provincia Autonoma di Bolzano nell’ambito del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale – regolamento CE n. 1698/2005.