CHI BEN COMINCIA È A METÀ DELL‘OPERA!

Vale la pena di investire nell‘istruzione precoce seguendo il motto „chi ben comincia è a metà dell‘opera“! Le scoperte scientifiche nell‘ambito delle scienze umane e sociali sostengono che le basi per il successo educativo e di apprendimento dei bambini si gettano già nella prima infanzia. Pertanto, ma anche al fine di evitare costi a lungo termine che potrebbero derivare da insuccessi scolastici o lacune formative, gli esperti promuovono sempre più il sostegno formativo nella prima infanzia. Inoltre, il contesto familiare influenza in maniera decisiva le future opportunità di formazione e di successo di un bambino. Se le famiglie non dispongono di risorse sufficienti (dovute ad esempio a difficoltà linguistiche, difficoltà economiche, scarsità o mancanza di contatti sociali, ecc.), questo potrebbe compromettere le opportunità di sviluppo dei bambini, il loro successo educativo e la loro partecipazione alla vita sociale.

È pertanto necessario sostenere i genitori nel promuovere la formazione dei loro figli. I programmi KIDS 3 e HIPPY si svolgono direttamente in famiglia, infatti si parte dal presupposto che la formazione della prima infanzia sia più fruttuosa quando i genitori sono direttamente coinvolti e partecipi nel processo. I principi guida nell'accompagnamento dei genitori sono l'orientamento verso le risorse e la promozione delle loro competenze intrinseche, il dialogo e l'apprendimento seguendo un modello. I genitori non sono considerati utenti passivi di un'offerta: grazie a HIPPY essi diventano complici a tutti gli effetti della riuscita del processo formativo dei propri figli nonché della propria famiglia vista come sistema.

Il Team di HIPPY

Il TEAM di HIPPY è composto da una coordinatrice e tre visitatrici domiciliari. Le visitatrici domiciliari sono collaboratrici semi-professioniste e provengono dal Pakistan, Marocco ed Albania. Vivono già da lungo tempo in Alto Adige ed in passato hanno partecipato loro stesse al programma HIPPY insieme ai loro bambini. Solo grazie alla collaborazione tra la coordinatrice e le visitatrici domiciliari è possibile la comprensione linguistica con le famiglie che parlano urdu, hindi, arabo, albanese, francese, inglese, italiano e tedesco. Le competenze linguistiche delle visitatrici domiciliari, la loro esperienza e la loro conoscenza della cultura dei paesi di provenienza delle donne sono elementi fondamentali, per poter raggiungere le famiglie con background migratorio e per trasmettere loro i contenuti del programma.

Qui si scarica il flyer di HIPPY.

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